Editoriale
Trasparenza ed equità retributiva sono principi giuridici di derivazione comunitaria che mirano non solo a garantire l’equità retributiva, ma anche ad evitare discriminazioni sul luogo di lavoro.
In ambito nazionale, tali principi, declinati in diverse forme, si rinvengono in varie norme di legge, oltre che nell’articolo 36 della nostra Costituzione, tra cui meritano menzione l’art. 28 del D.Lgs. n. 198/2006 (Codice delle pari opportunità) che vieta qualsiasi discriminazione, diretta e indiretta, concernente un qualunque aspetto o condizione delle retribuzioni; il c.d. “Decreto Trasparenza” (D.Lgs. n. 104/2022) che impone al datore di lavoro un obbligo informativo (anche sulla retribuzione e i criteri per la sua determinazione).
Un passo avanti significativo in questa direzione è costituito dalla direttiva europea 970/2023, di prossima attuazione in Italia, finalizzata a ridurre le disuguaglianze retributive di genere. La direttiva prevede, fra l’altro, il dovere dei datori di lavoro di comunicare una serie di informazioni sui divari retributivi fra lavoratori e lavoratrici.
Queste tematiche saranno approfondite nella nostra newsletter con una attenta analisi anche dei profili giurisprudenziali.
Non mancheranno i consueti scadenzari e tutte le novità normative del mese.
Buona lettura,
Marcella de Trizio
Il preposto per la sicurezza – Obblighi d’individuazione e di formazione
Tassazione ordinaria per la NASPI percepita dal soggetto impatriato
Sgravio contributivo per contratti di solidarietà conclusi entro il 2017 – Compilazione flusso UNIEMENS
Rendite INAIL – Nuovi coefficienti di capitalizzazione a decorrere dal 1° gennaio 2025
Assunzione stranieri – Nuova procedura di sottoscrizione del contratto di soggiorno e dell’accordo d’integrazione
Detrazioni anche per le spese effettuate nell’interesse di figli a carico over 30
ISTAT – Indice dei prezzi al consumo per agosto 2025
Incentivo per la rinuncia a Quota 103 e alla pensione anticipata – Trattamento fiscale
Illegittima l’affissione in azienda delle cause di assenza dei lavoratori per finalità connesse alla organizzazione del lavoro
JUS – Il periodico di rassegna giurisprudenziale
Reintegrazione del lavoratore in caso di patto di prova nullo
Indennità sostitutiva del preavviso soggetta a contribuzione anche in caso di rinuncia
Danno patrimoniale se dopo il demansionamento il lavoratore perde maggiorazioni
Accesso alle e-mail private dei dipendenti archiviate sul pc aziendale
Legittimo il licenziamento del lavoratore condannato penalmente nonostante il passaggio in giudicato
Fruizione dei permessi 104 e nesso di causalità tra assenza e assistenza
Legittimità del controllo del datore di lavoro tramite agenzia investigativa
TFR dei dirigenti – Il benefit alloggio all’estero ha natura retributiva
Lavoratori con disabilità – L’aspettativa non retribuita non è un accomodamento ragionevole
Accomodamenti ragionevoli anche per i lavoratori familiari di persone con disabilità
Posta personale su pc aziendale: vietato l’accesso del datore di lavoro
AG ha trattato il tema "Posta personale su pc aziendale: vietato l’accesso del datore di lavoro” pubblicato su QuotidianoPiù, edito da Giuffrè Francis Lefebvre a firma dell’avvocato Marcella de Trizio. L'accesso alla posta elettronica personale dei lavoratori non è consentito al datore di lavoro per finalità difensive, neppure se le email sono state rinvenute su server e PC aziendali: lo ha stabilito Cassazione con la pronuncia n. 24204 del 29 agosto 2025.
Cassa integrazione: il verbale della consultazione sindacale non ha scadenza
AG ha trattato il tema “Cassa integrazione: il verbale della consultazione sindacale non ha scadenza” pubblicato su QuotidianoPiù, edito da Giuffrè Francis Lefebvre a firma dell’avvocato Marcella de Trizio. L'accordo fra datore di lavoro e organizzazioni sindacali per accedere alla CIGO non è soggetto a scadenza, né necessita di essere reiterato: lo ha deciso il Consiglio di Stato con sentenza del 17 luglio 2025, evidenziando non solo l'importanza dell'accordo (e dell'informativa) in sé, ma anche il rilievo dei suoi contenuti.
Processi di selezione con sistemi di IA: elementi essenziali di un sistema di governance
AG ha trattato il tema “Processi di selezione con sistemi di IA: elementi essenziali di un sistema di governance” nell'inserto edito da Wolters Kluwer a firma di Luca Barbieri, Andrea Rossetti e Carlo Perillo. Il ricorso a sistemi di IA ad alto rischio nell'ambito del recruitment influisce profondamente sullo svolgimento di tale attività, imponendo una ridefinizione dei processi decisionali, l'introduzione di specifiche misure tecniche ed organizzative nonché l'osservanza di nuovi obblighi di comunicazione, ispirati al principio di trasparenza e alla tutela dei diritti fondamentali. Nel vigente quadro normativo, particolare rilievo è attribuito all'obbligo d'esercizio della sorveglianza umana (human oversight) sul funzionamento del sistema di IA utilizzato per la selezione dei candidati.
Adozione di un sistema di IA ad alto rischio, la responsabilità della scelta degli amministratori d’impresa
AG ha trattato il tema “Adozione di un sistema di IA ad alto rischio, la responsabilità della scelta degli amministratori d'impresa” nell'articolo edito da Sole 24ore, NT+ a firma di Luca Barbieri e Andrea Rossetti. In relazione alla scelta degli amministratori di avvalersi di un sistema di IA ad alto rischio e fermo restando il meccanismo giuridico che attribuisce agli stessi la responsabilità per la decisione eventualmente assunta, si pone ineludibile il tema della conformazione del processo decisionale volto ad individuare il più consono sistema di IA fra quelli presenti sul mercato
Relazioni personali sul lavoro e rilievi disciplinari
AG ha trattato il tema “Relazioni personali sul lavoro e rilievi disciplinari” pubblicato su QuotidianoPiù, edito da Giuffrè Francis Lefebvre a firma dell’avvocato Marcella de Trizio. L'instaurazione o l'esistenza di relazioni personali sul luogo di lavoro, che siano familiari, sentimentali, commerciali o amicali, non è vietata dall'ordinamento italiano. Tuttavia non è raro che condotte poste in essere sul posto di lavoro nell'ambito di tali relazioni assumano connotati disciplinari, compromettendo il corretto svolgimento dell'attività economica aziendale, oltreché la sua reputazione.
Scadenze contrattuali
01/10/2025 Leggi le scadenze
Scadenze amministrative
10/10/2025 Leggi le scadenze
16/10/2025 Leggi le scadenze
20/10/2025 Leggi le scadenze
31/10/2025 Leggi le scadenze
Dichiarazione mod. 770/2025
I sostituti d’imposta devono presentare la dichiarazione annuale tramite il modello 770/2025 con indicazione delle somme e valori soggetti a ritenuta di imposta e corrisposte nel 2024
Scadenze normative
01/10/2025 Leggi le scadenze
Assistenza fiscale
Il datore di lavoro, quale sostituto d’imposta, deve trattenere le somme dovute per le imposte o effettua i rimborsi risultanti dal 730-2025.Click day
Decorre il termine per la domanda di nulla osta per il 2025 di stranieri residenti all'estero in stati convenzionati in stati extracomunitari per lavoro subordinato. Sono interessati i datori di lavoro del settore turistico alberghiero.23/10/2025 Leggi le scadenze
Appalti
Gli appaltatori e i subappaltatori in appalti superiori a 200.000 euro devono trasmettere le ricevute del versamento delle ritenute operate ai propri lavoratori nel mese precedente oppure, se esentate, copia del certificato di regolarità fiscale.31/10/2025 Leggi le scadenze
Domanda di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili
I datori di lavoro devono presentare le domande di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente.I datori di lavoro devono inviare i dati necessari al pagamento o al saldo dell'integrazione salariale in caso di pagamento diretto da parte dell'INPS, per i periodi integrati iniziati nel mese precedente.